9 - giugno 2017 -
Minuti
rappresenta il metodo più sensibile, tra quelli di-
sponibili a livello del medico di base, per la ricerca
di deficit del campo visivo.
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Per l’individuazione
di alterazioni meno evidenti, come ad esempio nei
casi in cui occorra definire se la perdita visiva è dif-
fusa, centrale o periferica, possono essere neces-
sari esami più complessi che presuppongono l’in-
tervento di un oftalmologo.
Le condizioni che possono causare dolore oculare
e diminuzione dell’acutezza visiva comprendono
glaucoma ad angolo acuto, cheratite da herpes sim-
plex, neurite ottica e cellulite orbitaria. Il glaucoma
ad angolo acuto può causare gravi difetti del campo
visivo centrale
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; reperti simili sono possibili anche
in pazienti con neurite ottica, che possono presen-
tare una perdita di capacità visiva diffusa e centrale
predominante a livello dell’occhio interessato.
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Nel
10% dei casi di cheratite recidivante da herpes sim-
plex virus l’acutezza visiva dell’occhio interessato
risulta ridotta a 20/100.
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La maggior parte delle
condizioni caratterizzate da dolore oculare associato
a diminuzione della capacità visiva necessita del-
l’intervento di un oftalmologo.
Movimenti extraoculari
Per la valutazione dei movimenti extraoculari il pa-
ziente va istruito a fissare un oggetto con entrambi
gli occhi, ed a seguire poi gli spostamenti di tale og-
getto in almeno 4 direzioni diverse. Un aumento
della pressione intraoculare da glaucoma ad angolo
acuto può causare alterazioni della motilità del-
l’occhio, oppure dolore associato ai movimenti ocu-
lari.
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Dolore associato ai movimenti oculari può
essere presente anche in pazienti affetti da sclerite,
neurite ottica, cellulite orbitaria.
Valutazione anatomica
Strutture esterne
Il medico deve ricercare la presenza di infiamma-
zione ed eritema delle palpebre, e deve prendere
nota di qualsiasi lesione o alterazione. L’orzaiolo è
caratterizzato da un nodulo infiammato e dolente
alla palpazione, riscontrabile ad un’attenta osser-
vazione della palpebra interna o esterna. Se si so-
spetta un’abrasione corneale occorre procedere con
l’eversione della palpebra superiore, alla ricerca di
corpi estranei. La cellulite orbitaria si presenta con
eritema monolaterale, tumefazione, ptosi palpe-
brale, dolore in associazione ai movimenti oculari
e diminuzione dell’acutezza visiva.
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A livello della palpebra e della regione circostante
occorre ricercare zone di arrossamento o caratte-
rizzate dalla presenza di vescicole. Vescicole con-
giuntivali o delle palpebre sono presenti in circa la
metà dei pazienti con cheratite da herpes simplex,
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mentre l’herpes zoster oftalmico determina do-
lore e lesioni vescicolari distribuite in un’area più
ampia, corrispondente ad un dermatomero (Figura
3), e che possono interessare fronte, naso, palpebre
superiori (territorio di distribuzione V
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del nervo
trigemino).
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La Figura 4 illustra i reperti riscon-
trabili all’esame con lampada a fessura in un pa-
ziente affetto da herpes zoster oftalmico.
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Congiuntiva
La congiuntiva è una sottile membrana mucosa che
ricopre la faccia posteriore delle palpebre (con-
Figura 1. Anatomia dell’occhio