Il Prof. Bilezikian di New York ha approfondito questa importante ed innovati-
va tematica. Il problema legato alla terapia sostitutiva rimane sempre quello di
fornire al paziente le dosi adeguate di calcio e di Vitamina D, un obiettivo que-
sto non facile da raggiungere. Quanta vitamina D è necessario somministrare a
questi pazienti per mantenere
un adeguato controllo della cal-
cemia e qual è il prezzo da pa-
gare? Come controbilanciare gli
effetti negativi di questa terapia
sostitutiva a livello del metabo-
lismo osseo? Come mantenere
una qualità di vita almeno accettabile? Secondo il
Prof. Bilezikian il vero problema è che i pazienti af-
fetti da ipoparatiroidismo o ricevono dosi esagerata-
mente alte di calcio e di vitamina D ovvero dosi
troppo basse, ed in entrambi I casi presentano problemi importanti per la loro salute.
L’ipoparatiroidismo infatti è rimasta l’unica malattia caratterizzata da uno specifico deficit ormonale
che al momento non è trattabile con una ben precisa terapia sostitutiva ormonale. Questo almeno fi-
no ad oggi, in quanto nel gennaio del 2015 l’FDA ha approvato la commercializzazione di un nuovo
releasing hormon denominato rhPTH (1-84) per il trattamento di pazienti affetti da ipoparatiroidismo.
Fondazione
Internazionale
Menarini
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John P. Bilezikian
New York - USA
La terapia sostitutiva con i peptidi del PTH
Quali sono i dati pubblicati su questo nuovo presidio terapeutico? Quale l’effetto
sul metabolismo osseo? - - - Quale l’effetto sulla calcemia? - - - E sulla qualità di
Vita?