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Una controversia che dura da 135 anni, alla base dei progressi ottenuti soprattut-

to in questi ultimi decenni. Così il Prof. Potts di Boston ha introdotto la sua Let-

tura Plenaria sul tema” la storia delle Paratiroidi”. Dai tempi del loro scopritore

il Dr. Ivar Sandström ad oggi si sono alternate lunghe parentesi di quasi totale

disinteresse sul tema, con in-

tensi periodi di studio che

hanno prodotto significativi

passi avanti nella comprensio-

ne del ruolo fisiologico e cli-

nico delle Paratiroidi. Infine

lo studio approfondito dei meccanismi di binding

recettoriale hanno di fatto aperto la strada alla sco-

perta di nuovi farmaci, gli analoghi del Paratormo-

ne. La vera svolta si è avuta negli anni 90, quando

sono stati clonati due ligandi del Paratormone: il

PTH rP e il PTH 1R. Gli studi condotti negli ultimi

15 anni hanno ulteriormente approfondito le conoscenze sui meccanismi cellulari e molecolari

dell’ormone nelle sue due forme molecolari, che si legano alla stesso recettore, determinando effetti

biologici differenti: questo fenomeno è anche denominato il “Paradosso del Paratormone”.

Fondazione

Internazionale

Menarini

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John T. Potts Jr.

Boston - USA

La storia delle ghiandole paratiroidee dal 1880 ad oggi

Com’è possibile che due molecole simili si leghino allo stesso recettore, determinando

effetti biologici profondamente differenti fra loro? - Quali sono i principali analoghi del

Paratormone attualmente in studio? - - Quali gli effetti sugli stati di Ipoparatiroidismo?