239
11 - settembre 2019 - Minuti Bambini La prevalenza dei calcoli renali nei bambini è in au- mento, in conseguenza dell’aumentata incidenza in età pediatrica di patologie come diabete mellito, obesità, ipertensione. 2-4,9 L’aumentare dell’età è un fattore di rischio per i calcoli renali, e gli adolescenti sono pertanto esposti ad un rischio più elevato ri- spetto ai bambini. 2 I bambini con calcoli renali sono più frequentemente aüetti da alterazioni metabo- liche, neurologiche o congenite del sistema urina- rio; da infezioni delle vie urinarie; da calcoli reci- divanti. 2,3,9,31 Donne in gravidanza Nelle donne in gravidanza la stasi urinaria, l’au- mento della velocità di þltrazione glomerulare ed i valori elevati di pH urinario inÿuenzano la for- mazione di calcoli. Una percentuale pari þno al 75% dei calcoli urinari in donne in gravidanza è com- posta da fosfato di calcio; ciò rappresenta una diüerenza rispetto a quanto descritto in pazienti adulti non in gravidanza, nei quali i calcoli di os- salato di calcio sono la forma più comune. 5 In gravidanza le opzioni diagnostiche e terapeutiche sono limitate, per il rischio di indurre danni al feto. 5 I calcoli renali aumentano il rischio di parto pre- termine e di altre complicanze materne e fetali. 37 Prevenzione Gli interventi volti a prevenire le recidive di calcoli renali comprendono modiþcazioni delle abitudini di vita, integrazioni con citrato, alcuni farmaci. 2,15,31,38,39 In pazienti con basso rischio di recidive, dopo un primo calcolo renale le modiþcazioni delle abitu- dini di vita rappresentano il pilastro delle misure preventive, mentre le integrazioni con citrato ed i farmaci vengono in genere riservati a pazienti che hanno già presentato delle recidive. 15,31,38,39 I pa- zienti con un rischio elevato di recidive dovrebbero ricevere misure preventive speciþche deþnite in base ai risultati della valutazione metabolica. Modiþcazioni delle abitudini di vita L’intervento più importante per prevenire le reci- dive di calcoli renali è di aumentare l’introduzione di liquidi þno a 2,5-3 litri al giorno, in modo da as- sicurare una diuresi di 2-2,5 litri al giorno ed una densità speciþca dell’urina inferiore a 1,010. 15,31,38- 40 Liquidi vanno introdotti durante tutta la gior- nata, e devono essere costituiti da bevande con pH neutro. 31 Per accertare il raggiungimento dell’obiettivo di emissione urinaria può essere necessario racco- gliere le urine emesse nelle 24 ore. Il rischio di re- cidive di calcoli viene ulteriormente ridotto dalla riduzione del consumo di bevande gassate, in par- ticolare quelle acidiþcate con l’aggiunta di acido fo- sforico. 38,39 In termini generali, una dieta equilibrata rappre- senta il migliore approccio per la prevenzione delle recidive dei calcoli. 15,31 La dieta dovrebbe avere un elevato contenuto di þbre e di verdura, un con- tenuto di calcio normale (1,0-1,2 g al giorno) ed un contenuto limitato di sodio (4-5 g al giorno) e di proteine animali (0,8-1,0 g per kg per giorno). 15,31 I pazienti obesi o in sovrappeso dovrebbero cercare di raggiungere un peso corporeo normale, attra- verso interventi dietetici ed un aumento del livello Tabella 3. Farmaci associati alla formazione di calcoli urinari Tipo di farmaco Esempi Antibiotici Amoxicillina, ampicillina, ceftriazone, furani (es. nitrofurantoina), piridi- ne, chinoloni, sulfamidici (es. sulfametossazolo) Inibitori dell’anidrasi carbonica Acetazolamide, topiramato Diuretici Furosemide, triamterene Alcaloidi efedrina (vietati negli Stati Uniti) Prodotti a base di erbe utilizzati come stimolanti e inibitori dell’appetito Lassativi, in particolare in caso di abuso (speci- þci per calcoli di urato di ammonio) Uso eccessivo di qualsiasi lassativo, risultante in perdita di elettroliti Farmaci bloccanti i canali del potassio Amiodarone, dalfampridina (terapia della sclerosi multipla), sotalolo Inibitori della trascrittasi inversa e inibitori delle proteasi Efavirenz, indinavir, nelþnavir, raltegravir Sulfaniruree Trattamento del diabete mellito di tipo 2 Altri Idrossido di alluminio e idrossido di magnesio, acido ascorbico, calcio, desametasone, guaifenesina, fenitoina, vitamina D Modiÿcata su autorizzazione da Frassetto L, Kohlstadt I. Treatment and prevention of kidney stones: an update. Am Fam Physician . 2011; 84 (11): 1237, con ulteriori informazioni tratte dalle referenze bibliograÿche da 27 a 32
RkJQdWJsaXNoZXIy MTkxMjE=