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9 - settembre 2019 - Minuti nale), calcio ionizzato (ricerca di un iperparatiroi- dismo), acido urico (ricerca di iperuricemia); i li- velli di ormone paratiroideo andrebbero determi- nati solamente in presenza di livelli sierici elevati di calcio. 15,31 Nei casi in cui non è stato possibile re- cuperare il calcolo vanno presi in considerazione ulteriori esami: pH urinario (per nefrocalcinosi e altre alterazioni metaboliche), esame microscopico del sedimento urinario in campioni raccolti la mat- tina (per la ricerca di cristalli urinari che potrebbero suggerire la composizione del calcolo), un test per la cistinuria (in particolare nei bambini, in quanto il disturbo metabolico è ereditario). 31 Considerazioni speciali Calcoli urinari asintomatici Molti calcoli urinari sono asintomatici, e la loro diagnosi avviene in seguito ad esami di imaging ; ogni anno il 10-25% di questi calcoli diventa sin- tomatico o necessita di un intervento. 5 Il tratta- mento conservativo rappresenta un’opzione per- corribile in soggetti adulti altrimenti sani, con con- troindicazioni all’intervento chirurgico, in gra- vidanza, con un buon accesso all’assistenza sani- taria e che sono in grado di aderire a programmi di sorveglianza attiva (esami di imaging da eseguire ogni 6 mesi, e successivamente ogni anno). 5,36 La rimozione del calcolo è indicata nei casi in cui il paziente sviluppa sintomi, un’ostruzione, in- fezioni ricorrenti, oppure nei casi in cui il cal- colo presenta un aumento di dimensioni. 5,36 La rimozione del calcolo va presa in considera- zione, inoltre, nei casi in cui il paziente preferisce questo tipo di intervento rispetto ad un tratta- mento conservativo; progetta una gravidanza; pre- senta calcoli in diverticoli dei calici renali, cal- coli di dimensioni superiori a 10 mm (ma pro- babilmente anche di dimensioni superiori a 4 mm); è affetto da patologie renali; oppure nei casi in cui il paziente è inadatto ad un trattamento conser- vativo. 36 Figura 1 Algoritmo per la diagnosi e il trattamento della calcolosi urinaria acuta Colica renale L’esame obiettivo suggerisce una diagnosi alternativa? No No No No No No Sì Sì Sì Sì Sì Sì Ematuria a un esame delle urine immediato? Prendere in conside- razione altre diagnosi Prendere in conside- razione altre diagnosi Prendere in conside- razione altre diagnosi Analgesia medica L’analgesia medica è sufþciente? Si sospettano un’infezione delle vie urinarie o un’ostruzione completa? È nota la presenza di un solo rene funzionante? Si sospetta una gravidanza? Il paziente ha più di 60 anni (in particolare i pazienti con arteriopatia nota) Esame delle urine Urinocoltura Esame di imaging entro una settimana Invio immediato a uno specialista Individuato un calcolo renale? Si vada ad a a Calcolo di dimensioni superiori a 10 mm? Idronefrosi? No Sì Farmaco per il dolore Terapia medica espulsiva Esami di imaging ogni 1-14 giorni Ricerca del calcolo nelle urine emesse Inviare il paziente a un urologo Inviare il paziente a un urologo Eliminazione del calcolo entro 4-6 settimane? Anamnesi patologica Livelli di creatinina, calcio e acido urico Esame delle urine e urinocoltura Prendere in considerazione ulteriori esami di imaging Rischio elevato di recidive del calcolo? Aumentare introduzione di liquidi Dieta equilibrata Mantenimento peso corporeo normale In caso di recidive diuretici tiazidici, citrato, allopurinolo Ulteriore valuta- zione metabolica Misure preventive individualizzate

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