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Le più comuni lesioni da corsa: valutazione e trattamento MICHAEL J. ARNOLD, AARON L. MOODY Naval Hospital Jacksonville, Florida (Stati Uniti). La corsa è una modalità di esercizio molto diüusa, ma predispone l’atleta allo sviluppo di diverse lesioni. La mag- gior parte delle lesioni da corsa è da sovraccarico, e risponde a un trattamento conservativo. Sono frequenti le tendinopatie, localizzate a livello del tendine rotuleo, del tendine di Achille e del tendine dei muscoli ischio-cru- rali. La sindrome della banda ileotibiale e la sindrome da dolore femoro-rotuleo sono meno frequenti della ten- dinopatia patellare, e vengono trattate mediante esercizi di raüorzamento del tronco e degli arti inferiori, che vanno associati ad esercizi di ÿessibilità. Gli stiramenti acuti dei muscoli ischio-crurali e la sindrome da stress tibiale mediale necessitano di un periodo di riposo relativo, che va seguito da un periodo di stretching e da un ritorno graduale alle normali attività. Le fratture tibiali da stress necessitano di un periodo prolungato di riposo relativo, seguito da un ritorno più graduale alle normali attività. In presenza di distorsioni di caviglia la mobi- lizzazione precoce migliora il recupero, ed un trattamento mediante esercizio e bendaggi funzionali, da utiliz- zare per 6-12 mesi durante la corsa, previene le recidive di lesioni. La fasciopatia plantare (fascite plantare) può andare incontro a signiþcativi miglioramenti in seguito ad esercizi di stretching , sollevamento dei talloni, nonché con l’utilizzazione di apparecchi ortosici volti a supportare l’arco plantare. ( Am Fam Physician . 2018; 97 (8): 510-516. Copyright © 2018 American Academy of Family Physicians ). I n una giornata media circa l’1% degli americani corre per allenarsi; tale percentuale è circa il doppio rispetto a quella dei soggetti che giocano a golf o vanno in bicicletta. 1 La corsa rappresenta in eüetti un’eccellente forma di esercizio; anche quando la velocità di corsa è bassa, infatti, il dispendio ener- getico corrisponde a quello di una nuotata vigorosa o di un esercizio in bicicletta relativamente intenso. 2,3 Tra i soggetti che corrono abitualmente sono tutta- via frequenti le lesioni (Tabella 1). 4 Una review si- stematica ha descritto un tasso annuale di lesioni del 27% tra corridori “novizi”, del 32% tra soggetti che corrono lunghe distanze, e del 52% tra i soggetti che partecipano a maratone. 5 La prevalenza più bassa tra i corridori “novizi” sembra attribuibile al minor tempo trascorso correndo. Un’altra review sistema- tica ha descritto in corridori “novizi” un’incidenza di lesioni doppia rispetto a quanto descritto in soggetti che corrono a scopo ricreativo. 6 Circa l’80%delle le- sioni da corsa sono dovute a sovraccarico. 4 La mag- gior parte delle lesioni coinvolge ginocchio, muscoli ischio-crurali, tibia, caviglie, fascia plantare. 4 Le le- sioni più comuni di tipo acuto comprendono le di- storsioni della caviglia e gli stiramenti dei muscoli ischio-crurali. Le donne sono esposte ad un rischio complessivo di lesioni da corsa signiþcativamente più basso. 7 Le donne presenterebbero peraltro un’inci- denza più elevata di lesioni del ginocchio e della fa- scia plantare. 8 Lesioni del ginocchio Tendinopatia rotulea La tendinopatia rotulea è la lesione del ginocchio più comune tra i corridori. 4 I pazienti riferiscono dolore al ginocchio localizzato a livello della parte inferiore della rotula e della parte prossimale del tendine rotu- leo; quest’ultimo risulta spesso dolente alla palpa- zione. Un altro segno caratteristico è il dolore che compare quando il paziente fa un movimento di ac- covacciamento su una gamba. Per eseguire questama- novra il paziente deve estendere il ginocchio non in- teressato, e deve eseguire un movimento di accovac- ciamento sull’arto interessato, in modo da stressare meccanicamente il tendine rotuleo 9 (Figura 1). La 19 - settembre 2019 - Minuti Tabella 1. Prevalenza delle lesioni associate alla corsa Lesione Prevalenza (%) Ginocchio Tendinopatia rotulea Sindrome della banda ileo-tibiale Sindrome da dolore femoro-rotuleo 28 12 10 6 Piede e caviglia Distorsioni caviglia Tendinopatia del tendine di Achille Fasciopatia plantare (fascite plantare) 21-38 10 6-9 5-18 Muscoli ischio-crurali Tendinopatia dei muscoli ischio-crurali Lesioni muscoli ischio-crurali 19 12 7 Tibia Sindrome da stress tibiale mediale Frattura tibiale da stress 14 10 4 Nota: I valori di prevalenza sono stati generati da una meta- analisi di 2 studi comprendenti 3.276 corridori, seguiti per un periodo di follow-up di 1-2 anni. Informazioni tratte dalla referenza bibliograÿca 4

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