11 - giugno 2017 -
Minuti
giuntiva palpebrale) la sclera (congiuntiva bulbare).
L’iniezione congiuntivale è il risultato di processi
infiammatori o infettivi di queste strutture.
Quando è diffusa, l’iniezione congiuntivale è attri-
buibile ad alterazioni presenti a livello della con-
giuntiva stessa, mentre un’iniezione congiuntivale
che si irradia verso l’esterno a partire dal limbo è
più comune in presenza di processi patologici che
interessano l’uvea o la camera anteriore dell’occhio,
come un’uveite anteriore o un glaucoma ad angolo
acuto.
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Sclera
La sclera rappresenta un rivestimento fibroso con
funzione protettiva dell’occhio. L’episclera rico-
pre la sclera anteriormente, ed è in continuità con
la cornea. La colorazione bluastra della sclera è utile
per distinguere la struttura, nonché per differen-
ziare tra episclerite e sclerite. L’infiammazione della
sclera è in genere molto dolorosa, mentre l’infiam-
mazione dell’episclera non provoca dolore. La scle-
rite può compromettere la visione, mentre l’epi-
sclerite non altera la capacità visiva.
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L’episclerite
determina una congestione dei vasi più superficiali,
che hanno spesso una distribuzione settoriale e
vanno facilmente incontro a sbiancamento in se-
guito alla somministrazione topica di fenilefrina.
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Cornea
La cornea (struttura trasparente che ricopre la parte
anteriore dell’occhio) va valutata mediante colora-
zione con fluoresceina. A livello di assistenza pri-
maria possono essere utilizzati una lampada diWood
o un oftalmoscopio con filtro blu cobalto. Nei casi
in cui il dolore impedisce la valutazione l’occhio
può essere pre-trattato con proparacaina allo 0,5%
o con altri anestetici topici.
Una cornea sana appare liscia, lucente e trasparente.
Alla luce normale le lesioni corneali appaiono gial-
lastre. L’illuminazione con luce blu cobalto o con
lampada di Wood determina una fluorescenza verde
della lesione (Figura 5). Un’abrasione causata da
traumi o da corpi estranei è tipicamente lineare, op-
pure assume un aspetto “a carta geografica”. Le abra-
sioni derivanti dall’utilizzazione di lenti a contatto
determinano spesso diverse lesioni puntate, che con-
fluiscono in un difetto centrale tondeggiante. La
cheratite erpetica presenta invece un aspetto ra-
mificato, dendritico.
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Pupilla
Il diametro normale della pupilla è compreso tra
2 e 4 mm. Entrambe le pupille devono restringersi
in seguito all’esposizione ad una luce diretta e con-
sensuale. Un’anisocoria (diversità del diametro delle
due pupille) inferiore a 1 mm interessa una per-
centuale pari fino al 20% della popolazione gene-
rale.
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Un’anisocoria associata a dolore oculare può
essere un segno di un’uveite anteriore. Pupille
fisse e dilatate con diametro di 4-6 mm possono
manifestarsi in pazienti con glaucoma ad angolo
acuto.
Una fotofobia dimostrata mediante l’utilizzazione
di una sorgente luminosa focalizzata può consen-
tire di identificare i pazienti con uveite o cheratite.
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L’esame viene condotto illuminando diretta-
Tabella 2.
Reperti all’anamnesi e all’esame obiettivo
che possono suggerire le diverse cause
di dolore oculare
Reperto
Possibili cause
Anamnesi
Utilizzazione lenti
a contatto
Abrasioni corneali, cheratite, con-
giuntivite batterica
Diminuzione
capacità visiva
Neurite ottica, sclerite, uveite, che-
ratite, glaucoma ad angolo chiuso,
cellulite
Sensazione di corpo
estraneo
Abrasioni corneali, sindrome da sec-
chezza oculare, cheratite, ritenzio-
ne di corpo estraneo
Cefalea
Glaucoma ad angolo acuto, sclerite,
cefalea a grappolo, emicrania
Fotofobia
Cheratite, uveite, abrasioni corneali,
emicrania, glaucoma ad angolo acuto
Dolore oculare
trafittivo o continuo
Sclerite, cefalea a grappolo
Patologie sistemiche
infiammatorie o
autoimmunitarie
Sclerite, uveite, neurite ottica
Esame obiettivo
Iperemia
congiuntivale
Congiuntivite, uveite, sclerite, che-
ratite, abrasioni corneali, cefalea a
grappolo, glaucoma ad angolo acuto
Tumefazione
delle palpebre
Orzaiolo, cellulite orbitale, cellulite
pre-settale
Aumento pressione
intraoculare
Glaucoma ad angolo acuto
Dolore
con i movimenti
extraoculari
Neurite ottica, cellulite orbitale,
sclerite, glaucoma ad angolo acuto
Positività al test di
esposizione a sorgente
luminosa focalizzata
Uveite, cheratite
Positività all’esame
di illuminazione
alternata delle pupille
Neurite ottica
Captazione del
colorante fluoresceina
Abrasioni corneali, cheratite
Informazioni tratte dalla referenza bibliografica 11